Il premio Nobel per la medicina del 1986 sì è spenta oggi all’età di 103 anni.

Rita Levi Montalcini deve ai suoi studi sull’NGF , una molecola proteica e il suo meccanismo di azione in certe malattie come la SLA, il premio Nobel.

La neurologa é stata anche senatrice a vita dal 2001.

Prima donna italiana a far parte della Ponticifia accademia delle scienze, era attiva anche in altri ambiti, oltre quelli della medicina, quale impegno sociale e vera e propria influencer del pensiero politico italiano.

Rita Levi Montalcini, si laureò con 110 e lode nel 1936, ma, a causa delle leggi italiane sulla razza del 1938, dovè emigrare in Belgio.

Dal cognome infatti si capisce bene che Rita era di origine ebraiche.

Nel 1940 comunque, tornò  Torino, per continuare le sue ricerche.

Quando arrivarono gli alleati ( nel frattempo si era sopstata a Firenze) diventò medico per l’esercito alleato, anche grazie a delle conoscenze che nel frattempo aveva fatto nei partigiani italiani. 

Fu iscritta al Partito Radicale.

La professoressa Montalcini, ha sempre dichiarato che deve la sua longevità ad un stile di vita sobrio, in una intervista rilasciata pochi mesi fa ancora, ogni mattina si recava ai propri studi di ricerca, dove era ancora attiva.