India: la polizia indiana ha ufficialmente accusato di omicidio, stupro e sequesto di persona 5 sospetti .
Il processo inizierà il 5 gennaio 2013, ed i 5 rischiano la pena di morte tramite impiccagione.
Il pubblico ministero Rajiv Mohan ha ordinato che per i reati di stupro, manomissione di prove, rapimento e omicidio venga sfruttata una corsia preferenziale del tribunale al sud di Delhi, inaugurata per la violenza contro le donne.
In India é in atto un cambiamento culturale epocale.
Da sempre, la condizione femminile é più che secondaria a quella maschile e questo tipo di reati, specialmente lo stupro , non veniva considerato ‘grave’.
Evidentemente la sensibilità verso questi eventi è notevolmente cambiata.
Le udienze verranno filmate da una videocamera e non saranno pubbliche.
Ecco i nomi degli accusati di stupro:
- Ram Singh, 33 anni e conduttore del bus,
- Mukesh Singh, 26 anni, che pulisce i pullman per la medesima compagnia e fratello del conducente,
- Pavan Gupta, un ortolano 19enne,
- Akshay Singh, 24enne che lava gli autobus
- Vinay Sharma, 20 anni allenatore di educazione fisica.
Ricordiamo che la studentessa morì, dopo 2 settimane di sofferenze; i cinque oltre a struparla la massacrarono di botte.
La studentessa aveva solo 23 anni, e l’episodio ha scatenato proteste in tutto il paese.
Che questo martirio aiuti in futuro la condizione femminile in India?
Tutti lo sperano...
Pena di morte ai 5 stupratori della studentessa, il processo inizia il 5 gennaioultima modifica: 2013-01-03T17:08:00+01:00da
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La castrazione ( fisica e non chimica ) sarebbe sufficiente
La castrazione ( fisica e non chimica ) sarebbe sufficiente
SOLO PENA DI MORTE